LA GUIDA PRATICA PER MIGLIORARE LO STILE DI CASA

Per migliorare il design della propria casa in molti preferiscono cambiare il pavimento per non avere rimorsi alla fine della ristrutturazione.

Il pavimento è uno degli elementi più caratterizzanti di un interno, avendo esso una superficie estesa che spesso condiziona lo stile della propria casa.

Quali sono le domande da porsi prima di approcciarsi a questo lavoro:

  • Quali sono i pro e i contro di questa operazione?
  • Quando conviene cambiare il pavimento?
  • Quali pavimenti sostitutivi e materiali scegliere?
  • Si può posare senza togliere quello esistente?

In genere ci sono tre motivi per cambiare pavimento:

  1. Quando il pavimento esistente è vecchio e rovinato
  2. Quando si deve aggiornare l’impianto
  3. Per motivi estetici, se è presente un pavimento che non piace più e non centra niente con il nuovo stile.

Sono tutte ragioni valide che portano a scegliere un nuovo materiale e ad effettuare un cambio, che sia smantellando completamente il vecchio o in sovrapposizione.

Per motivi statici e sismici è sempre meglio smantellare e poi posare il nuovo per rendere i solai più leggeri e flessibili, però questo non sempre è possibile

perchè dal punto di vista economico la sovrapposizione è un lavoro dal costo e dalla durata nettamente inferiore.

Errori da evitare

Quando si decide di andare in sovrapposizione bisogna ricordarsi che ci sono dei vincoli da rispettare:

  • Porte: dovranno essere rialzate o tagliate perchè il nuovo pavimento creerà un dislivello rispetto al vecchio.
  • Portefinestre: se non hanno un gradino di rialzo già costruttivo, andrebbero sostituite o modificate.
  • Arredi: arredi a tutta altezza, su misura potrebbero dare problemi.
  • Pavimento radiante: se hai già un pavimento radiante andando in sovrapposizione potresti notare una riduzione del potere radiante.
  • Battiscopa: Il battiscopa esistente va eliminato o sostituito.

 

Ilenia e Marco Rosa